NAP Assistant Aeroporto di Napoli

Categoria: Turismo

GE.S.A.C. Spa per il progetto “NAP Assistant Aeroporto di Napoli”, un servizio di assistenza virtuale h24 al turista (informazioni su voli, servizi aeroportuali e turistici su tutti i musei e luoghi di interesse artistico di Napoli) tramite l’utilizzo di “chatbot” in grado di acquisire richieste e rispondere in maniera sia vocale che scritta.

Il progetto NAP ASSISTANT sviluppato tramite chatbot è stato il primo esempio, nel settore aeroportuale italiano, di realizzazione di un assistente virtuale totalmente basato sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, grazie al quale tutti i passeggeri possono ricevere h24 informazioni puntuali sui servizi dell’aeroporto ma anche informazioni turistiche su tutti i musei ed i luoghi di interesse artistico di Napoli. Il chatbot è in grado di recepire e rispondere a richieste sia in italiano che in inglese, sia vocali che scritte, su un’ampia varietà di argomenti come voli, controlli, norme di sicurezza e mostrare i servizi disponibili fuori e dentro l’aeroporto, con informazioni su negozi e ristoranti, trasporti e parcheggi.

A differenza di altri chatbot aeroportuali, il progetto di GE.S.A.C. Spa  è anche un vero e proprio Tourist Assistant che accompagna i viaggiatori alla scoperta della città e del territorio, con la possibilità di ricevere informazioni turistiche tramite ricerca e geo-localizzazione. Il chatbot è operativo da Gennaio 2018 sul profilo Facebook dell’aeroporto mediante piattaforma Messenger, ma a breve sarà disponibile anche sul sito
tramite chat privata, sull’ App, on site sugli InfoPoint in aeroporto e, tramite proximity marketing, sarà proposto agli utenti mediante notifiche push nelle aree di interesse ( al terminal, al centro città, nelle stazioni metro, ecc).

Il progetto dell’Aeroporto di Napoli è uno dei primi esempi di interfacce conversazionali interamente custom e integrata con i sistemi IT dell’aeroporto e, per le informazioni turistiche, con il data base del Consorzio Glossa “Campania CRBC”, realizzato in collaborazione con il ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Campania. La vera sfida sarà ora analizzare la grande quantità di dati stimata in oltre 3.500 messaggi giornalieri e affinare continuamente il patrimonio informativo del chatbot, in modo da poter offrire progressivamente un numero sempre maggiore di servizi e di informazioni.