MVMANT è una piattaforma di mobilità in grado di abilitare un servizio di trasporto con conducente e su richiesta, attraverso veicoli condivisi e l’utilizzo di tecnologie informatiche dedicate. Il modello si basa su tragitti definiti, in grado di adattarsi dinamicamente alla domanda, così da ottimizzare l’offerta e ridurre i costi, sia nei periodi a maggiore richiesta, che nei periodi ed aree a domanda debole.

Il servizio può essere definito come la migliore sintesi tra taxi e autobus, un approccio ibrido tra mobilità flessibile su richiesta e l’ottimizzazione attraverso punti di carico predefiniti. Assieme al nuovo paradigma di trasporto a chiamata su linee fisse, l’elemento di maggiore innovazione consiste nell’applicazione di modelli di “Intelligenza Artificiale” attraverso la tecnica del “Machine Learning”, in grado cioè di apprendere automaticamente il contesto dall’analisi dei “Big data” generati dal sistema, con l’obiettivo di ottimizzare l’occupazione a bordo, grazie alla dislocazione intelligente dei mezzi.

Questo processo di ottimizzazione è una novità assoluta riguardo lo studio dei modelli trasportici classici, che necessitano di una continua calibrazione da indagini campionarie specifiche. Un modello di intelligenza artificiale invece, poiché unito alla capacità di autoapprendimento continuo dai dati generati, consentirà di applicare la calibrazione “intelligente” al modello, a prescindere dal contesto. Quindi da un approccio nel quale l’utente si adatta all’offerta di trasporto, è l’offerta di trasporto, che adattandosi alle esigenze di mobilità, potrà anticipare e rispondere al meglio alla domanda e favorire l’emergere di quelle esigenze legate sempre più ad un paradigma di mobilità come servizio.

MVMANT è stato supportato dal programma europeo frontierCities e selezionato dal Dubai Future Accelerators tra oltre 2200 candidature da tutto il mondo, per realizzare un pilota in vista di Expo 2020.